Mostre
Milano | 15 febbraio > 29 giugno 2025 | Palazzo Reale
martedì > domenica | 10:00 > 19:30
Dal 15 febbraio al 29 giugno 2025, Palazzo Reale di Milano ospita una grande retrospettiva dedicata a Felice Casorati (1883-1963), uno dei protagonisti dell’arte italiana del Novecento. La mostra, curata da Giorgia Bertolino, Ferdinando Mazzocca e Francesco Poli, presenta oltre cento opere tra dipinti, sculture e disegni, provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private. L’esposizione ripercorre l’intera carriera dell’artista, dagli esordi simbolisti fino agli anni Cinquanta, evidenziando il suo legame con la città di Milano e la sua evoluzione stilistica.
mostra Gianfilippo Usellini (1903-1971)
DIPINGERE LA FAVOLA, IL MITO, LO STUPORE
Sondrio | 22 febbraio > 2 giugno 2025 | MVSA – Museo Valtellinese di Storia e Arte
Agli architetti che visiteranno la mostra, firmando l'apposito registro, sarà rilasciato 1CFP.
Si inaugura venerdì 21 febbraio 2025 alle ore 18 al MVSA – Museo Valtellinese di Storia e Arte la mostra “Gianfilippo Usellini (1903-1971). Dipingere la favola, il mito, lo stupore”, a cura di Elena Pontiggia, promossa dal Comune di Sondrio.
A novant’anni da quando Usellini, nel 1935, termina l’importante ciclo di encausti nel Palazzo della Provincia di Sondrio, la mostra vuole indagare un tema fondamentale della sua pittura: la raffigurazione della fiaba, del mito, dell'invisibile e quindi dello stupore e della meraviglia.
Sondrio_ Castello Masegra (CAST)_ Via dei Capitani di Masegra 5
08 febbraio > 01 giugno 2025
giovedì > domenica | 10.00 > 13.00 e 14.00 > 18.00
Agli architetti che visiteranno la mostra, firmando l'apposito registro, sarà rilasciato 1CFP.
Dopo la presentazione al Museo Nazionale della Montagna di Torino e alla Casa Alpina Iren di CeresoleReale, nel Parco del Gran Paradiso, la mostra Cervino.
La montagna leggendaria sarà visitabile a CAST – il Castello delle Storie di Montagna, a Sondrio. Questa terza tappa del progetto, nato dalla collaborazione del Museomontagna con l’alpinista HervéBarmasse, è resa possibile grazie alla Sezione Valtellinese del CAI di Sondrio, alla Fondazione Luigi Bombardieri e al Comune di Sondrio.
Tra le mostre sono attualmente aperto alla Triennale di Milano, la cui visita conferisce anche cfp a tutti gli architetti.
Gae Aulenti
È ancora visitabile fino al 12 gennaio la mostra monografica dedicata a Gae Aulenti (1927-2012), che, curata da Giovanni Agosti, ricostruisce la prima volta in modo completo la carriera di una delle figure più rappresentative dell’architettura e del design contemporanei, passata in oltre sei decenni di carriera dal disegno a scala urbana all’exhibition design, dall’architettura del paesaggio alla progettazione degli interni, dal furniture design alla grafica e alla scenografia teatrale. 13 stanze per 13 ambienti da lei disegnati, arricchiti da modelli, disegni, oggetti d’epoca, dall’arrivo al mare per la Triennale di Milano (1964), al negozio Olivetti di Buenos Aires (1968) alla stazione della Metropolitana di Napoli e l’Aeroporto di Perugia, passando per il Musée d’Orsay di Parigi (1986), la scenografia di Elektra alla Scala di Milano (1994).
5 progetti in mostra: schizzi, disegni, fotografie e testi
Treviso | 14 dicembre '24 >23 febbraio '25 | Ca' Scarpa, via Canova, 11
Viaggio nelle architetture recenti di Tobia Scarpa dove il recupero diventa opera di rigenerazione urbana e sociale. Cinque progetti recenti raccontano l'alchimia di un architetto capace di risvegliare luoghi storici "feriti", dandogli nuova vita restituendoli alla comunità, nel pieno rispetto della loro memoria.
È la mostra "Spazi restituiti" ospitata fino a domenica 23 febbraio 2025 nell'ex chiesa di Santa Maria Nova a Treviso che la Fondazione Benetton Studi Ricerche dedica alle ultime opere di Tobia Scarpa che ridefiniscono il rapporto tra architettura storica e contemporaneità.
mostra
Sondrio | 15 novembre > 2 febbraio 2025 | MVSA - Palazzo Sassi De' Lavizzari e CAST
La mostra Paolo Punzo – Montagne di Lombardia – allestita a Sondrio dal 15 novembre 2024 al 2 febbraio 2025 in contemporanea nelle due prestigiose sedi di MVSA – Museo Valtellinese di Storia ed Arte e CAST – il CAstello delle STorie di montagna – vuole essere l’occasione di una riflessione sul valore della montagna e del suo eco-sistema secondo differenti punti di vista. La montagna non è, infatti, solo un elemento caratterizzante del paesaggio geografico della nostra regione, ma anche un orizzonte intimo ed identitario per quanti l’apprezzano e la vivono.
«I quadri di Punzo ritraggono le principali cime lombarde con l’entusiasmo dell’alpinista – spiega Giorgio Cortella di Welcome - affondando le sue radici nel realismo lombardo ma liberandolo da ogni retorica accademica e restituendoci l’immagine vibrante e materica di un paesaggio incantato. E di questo paesaggio sono soprattutto le montagne della provincia di Sondrio ad essere le protagoniste assolute».
Mostra progetti concorso
Comune di Sondrio | 1 > 14 novembre 2023 | Palazzo Pretorio
Apertura_ lunedì > sabato
Orario_ 9.00 > 18.00 | 1CFP
Dall'1 al 14 novembre si terrà la mostra dei progetti del concorso di progettazione in due gradi per la "Riqualificazione dei giardini di Villa Quadrio, dell'adiacente parcheggio della scuola primaria "Enrico Paini", della Piazza della Chiesa di San Rocco e relativi collegamenti pedonali e ciclabili".
Agli architetti che visiteranno la mostra, firmando l'apposito registro, sarà rilasciato 1CFP.
Gio Ponti. Architetture Elettriche
Una traiettoria in Valtellina
Saranno programmate delle visite guidate per gli iscritti all'Ordine degli Architetti PPC, previa iscrizione in im@teria
15 dicembre 2021 - 12 aprile 2022 | 16.30 > 18.00 | 1CFP
Sondrio, Palazzo Sertoli, Galleria Creval | Gruppo Crédit Agricole Italia, Piazza Quadrivio, 8
A Sondrio una mostra elettrizzante attorno alle opere del Maestro dell’architettura moderna costruite in provincia di Sondrio, con un progetto utopico e una video-installazione dal forte impatto emozionale
Le centrali elettriche costruite dal Maestro dell’architettura in Valchiavenna nell’immediato dopoguerra, fissano un punto alto nell’invenzione di un’architettura nitida, cristallina, che emerge dalla roccia come un minerale di straordinaria purezza.