Pensare con le mani | Corso di disegno a mano libera
Ordine Architetti PPC Sondrio | con il patrocinio del C.N.A.P.P.C.
Pensare con le mani_ Disegnare come i maestri
FAD Asincorna | 30 giugno > 31 dicembre 2025 | 6cfp | € 39,00=
Codice_ ARSO782 | piattaforma CNAPPC
Della mano sappiamo (quasi) tutto. Delle nostre mani e della loro abilità, della loro storia e della loro memoria, ma soprattutto della loro forma: sappiamo decisamente tutto.
Quando pensiamo alla celebre Main Ouverte di Le Corbusier per Chandigarh, quando pensiamo alla mano rapida di Mario Botta mentre illustra l’architettura agli studenti della sua accademia, quando pensiamo al peso specifico di un pezzo di carbone fra le mani di un suo grande ispiratore - Louis I. Kahn -, quando pensiamo all’autoritratto di Siza sotto la cupola del Pantheon romano dove la mano si prende il centro della scena, stiamo pensando alla capacità di esprimerci e di prendere appunti attraverso le nostre dita, alla loro abilità e alla loro sensibilità nel maneggiare quegli strumenti della rappresentazione che l’uomo ha adottato lungo i secoli fino a noi.
Fino a oggi, quando per la prima volta – travolti dallo tsunami digitale – abbiamo ‘perso le mani’.
Si perché abbiamo davvero perso l’uso delle mani per rappresentare, attraverso il disegno, il mondo sensibile, le nostre emozioni, le nostre paure, le nostre proiezioni verso l’ignoto e verso il mistero; in poche parole: corriamo il rischio di perdere il nostro immaginario.
Che per gli architetti, notoriamente, è un immaginario spaziale, ambientale, prospettico, misurabile, praticabile ma, soprattutto, abitabile.
Possiamo recuperare.
Obiettivo principale di questo corso di disegno per architetti, è quello di illustrare i materiali e le tecniche del disegno a mano libera – dallo schizzo ‘di getto’ fino alle prospettive più elaborate - sulle tracce dei grandi Maestri del ‘900 fino alle archistar di oggi. In 6 ore complessive e con rudimentali strumenti alla mano, tutti potranno così apprendere i fondamenti di un potente strumento intellettuale e professionale per l'esercizio del mestiere di architetto, designer, interior designer.
Il corso, suddiviso in 12 moduli formativi da 30 minuti ciascuno, è articolato in 10 capitoli - corredati di trailer, introduzione, palestra di disegno ‘on the road’ e test finale - dedicati ad altrettante tecniche di disegno ispirate al lavoro e alla poetica dei protagonisti dell’architettura contemporanea.
Disegnare come i Maestri è innanzitutto un’occasione di pedinamento creativo di figure che hanno ispirato la formazione di almeno quattro generazioni di progettisti, influenzando al contempo il dibattito, la ricerca e il processo di rinnovamento del linguaggio in ambiti come il disegno urbano, la composizione architettonica e, più in generale, il disegno di oggetti, prodotti, ambienti, spazi.
Verrà così spontaneo, seguendo gli elaborati eseguiti e raccontati in presa diretta da Leo Guerra, assecondare nei gesti delle mani, come nei trucchi più segreti, lo stile di architetti di fama internazionale attraverso l’emulazione delle tecniche di rappresentazione loro predilette: il disegno a grafite secca di Umberto Riva e quello a matita grassa di Mies; il carbone sfumato di Marianne Brandt in piena temperie Bauhaus; le velature al caffè nero della Scuola di Amsterdam; la china in punta di pennino alla maniera di Sottsass e quella acquerellata di Gabetti & Isola e Steven Holl; il segno costruttivo a pantone omaggio ad Aldo Rossi; gli appunti visivi a pennarello - fra geometria proiettiva e infografica – figli delle sinapsi creative di Renzo Piano; l’aeropittura di Luigi Moretti e dei grandi novecentisti; la tempera tamponata di Lina Bo Bardi; la china su lucido come tributo ai primi lavori di Herzog & deMeuron; le suggestioni giapponesi, infine, a fondotinta e succo di frutta da Sejima+Nishizawa.