Biennale di Pisa | Un laboratorio urbano per l'architettura contemporanea
Pisa | 10 ottobre > 16 novembre 2025 | VI edizione
Dal 2015, la Biennale di Architettura di Pisa è un evento culturale che ogni due anni trasforma la città in un grande laboratorio urbano. Un festival diffuso, gratuito e aperto a tutti, dove architettura, innovazione e sostenibilità si incontrano per ispirare nuove visioni del vivere contemporaneo.
Curata dall’Associazione LP, ogni due anni trasforma la città in uno spazio di ricerca, confronto e ispirazione, aperto ad architetti, studiosi, studenti, istituzioni e cittadini.
Sono state individuate sei sezioni di ricerca | Abitare, Spazi pubblici e strutture di connessione sociale, Arte e cultura, Cura, Scuole, Sport, con esposizioni diffuse in sette sedi differenti: gli Arsenali Repubblicani / Padiglione Internazionale, curato da Massimo Del Seppia, Pietro Berti e sede principale; il Bastione Sangallo Bastione Sangallo / Padiglione Pisa, curato da Silvia Chiara Lucchesini, Fabrizio Sainati; la Scala sopra le logge / Padiglione Comune di Pisa Urban Center, curato da Andrea Iacomoni; il Fortilizio Torre Guelfa / Padiglione Progetti Collaterali, a cura di Pietro Berti, Massimo Del Seppia; il Palazzo Lanfranchi / Padiglione Università di Pisa, a cura di Luca Lanini; oltre a conferenze tematiche che hanno coinvolto l’Auditorium di Palazzo Blu e l’Auditorium dell’Opera della Primaziale.
Il filo conduttore della VI Edizione della Biennale di Architettura di Pisa è il tema “Nature – Architettura per un nuovo equilibrio”, che indaga il rapporto tra architettura, ambiente e società contemporanea.
Il tema è esplorato attraverso progetti, installazioni e ricerche selezionate tramite una call internazionale aperta ad architetti, studi, ricercatori e università di tutto il mondo.
Scopri il programma della Biennale 2025
Ogni padiglione propone una lettura diversa di questo dialogo tra uomo e natura, offrendo al pubblico un’esperienza immersiva e interdisciplinare.
Progetti selezionati dal bando internazionale / Padiglione Arsenali Medicei – Museo delle Antiche Navi
Tra le numerose candidature ricevute, la giuria ha selezionato 62 progettisti capaci di restituire un’interessante fotografia del panorama architettonico nazionale e internazionale.
Nomi affermati e nuove voci della progettazione contemporanea raccontano la ricerca di un nuovo equilibrio tra costruito e paesaggio, sostenibilità e innovazione.
Tra i progettisti in mostra:
A_LM, Alfredo Vanotti (SO), Alvisi Kirimoto, Amanzio Farris, Marco Baldacci, Bergmeisterwolf, Bernardo Tori, Brunelli Ann Minciacchi, BSTR Architects, Carlo Serra, Dario Costi, Cristian Sammarco, Croixmariebourdon Architects Associés, Davide Virdis e Fabio Fabbrizzi, Diverserighe studio, Edoardo Cresci, Eiko Tomura, Fabio Piludu, Fabrizio Toppetti, Facchinelli Daboit Saviane, FDS, Davide Felloni, Franco Serra, Giuliano-Fanti Architetti, Anna Paola Fagioli ed Enrico Nieri Research, Studio LBLA, Roberta Lucente, Luca Carani, MAB arquitectura, Monica Manicone e Maria Luisa Priori, Marcella Zeppa, Massimo Rendina, Mosè Ricci e Sara Favargiotti, NAT Office, Lorenzo Nofroni, Oreste Lubrano, Maurizio Mario Ori, Pan Associati, Pellegrino Licciardello, Peter Pichler, Pistadium, Mattia Rossi, Maurilio Ronchetti, Lina Malfona, Storm Studio Architecture – Benedetto Mario, Studio 3Mark, SVC – capogruppo Studio Bernardo Tori Associati, Tiarstudio, Andrea Troccia, Valerio Antonio Trubiani, Nicola Zaccaria, Valerio Ventura, Daniele Vanni, Vincenzo Gioffrè, VPS Architetti, Paolo Marcoaldi, Giovanni Multari, Hoxhaj Ilva, Barozzi Veiga, Studiodelboca, Roland Baldi, Carlotta Di Sandro, Fiorenzo Valbonesi e lo studio ASV3.















