Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Sondrio

Conclusione del periodo transitorio di dodici mesi, previsto dall’art. 13 della l.r. 33/2015, durante il quale è consentito il deposito della documentazione di cui all’art. 6 della medesima L.R. 33/2015 e ss.mm.ii. in formato sia elettronico che cartaceo, prorogato dal D.d.u.o. 21 maggio 2018 - n. 7262 (B.U.R.L. Serie Ordinaria n. 21 - 24 maggio 2018)

Così come indicato da una recente comunicazione inviata a tutti i Sindaci dei Comuni Lombardi dal Direttore Generale Dott. Roberto Laffi, della Direzione Territorio e Protezione Civile della Regione Lombardia, con riferimento alla scadenza della proroga del periodo transitorio di cui in oggetto, dal 01 dicembre 2018 la presentazione delle istanze sismiche dovrà essere effettuata esclusivamente in forma digitale, attraverso le piattaforme informatiche che le amministrazioni comunali decideranno di utilizzare/implementare per tale servizio.
Ricordiamo ai Colleghi Professionisti, ed ai Colleghi che operano nei Comuni che con l’approvazione della legge Regionale 33/2015 “Disposizioni in materia di opere o di costruzioni e relativa vigilanza in zone sismiche” e della D.g.r. 30 marzo 2016 - n. X/5001 “Approvazione delle linee di indirizzo e coordinamento per l’esercizio delle funzioni trasferite ai comuni in materia sismica”, a partire dal 10 aprile 2016, si sono materializzate due importanti novità:

1 - Diventa pienamente efficace la nuova classificazione sismica Regionale, secondo la zonazione sismica di cui alla DGR 2129/2014, che prevede, tra l’altro, per alcuni territori comunali il cambiamento della zona sismica di riferimento. Si ricorda che tale zonazione è di tipo amministrativo e deriva dalla pericolosità del territorio, definita dal reticolo dei parametri sismici dell’allegato B del DM 14/01/2008 (NTC 2008 – confermati anche dal Decreto 17 gennaio 2018 “Aggiornamento delle norme tecniche per le costruzioni” – NTC 2018).

2 - Vengono trasferiti ai Comuni gli adempimenti in materia di vigilanza sulle costruzioni in zona sismica che il DPR 380/01 e ss.mm.ii. prevedeva in capo alla Regione. Questo trasferimento di competenze dalla Regione ai Comuni pone nelle mani dei Comuni la responsabilità della gestione delle pratiche sismiche.

Si segnala ai Colleghi professionisti che la situazione dei Comuni Lombardi non è uniforme, alcuni sono già operativi con modulistica aggiornata e piattaforma interoperante con il sistema informatico Regionale, M.U.T.A., altri sono ancora in fase di predisposizione del servizio.

Si raccomanda al fine di evitare inutile lavoro (almeno nel primo mese di avvio integrale del deposito informatico) di verificare la situazione del Comune con cui si deve operare.
La Regione e l’ANCI hanno inviato alle Amministrazioni comunali il seguente invito:

- qualora non siano dotate di un sistema informativo per la gestione delle pratiche sismiche, ad utilizzare la piattaforma informatica regionale M.U.T.A., gratuitamente utilizzabile all'indirizzo www.muta.servizirl.it (previa autenticazione e registrazione da parte dell'utenza). Anci Lombardia ha inviato una specifica informativa ai Comuni che ad oggi, in base ai dati regionali, risultano non avere un applicativo dedicato al servizio di gestione delle istanze sismiche in formato digitale, e/o hanno avuto un limitato utilizzo dell’applicativo regionale M.U.T.A;

- qualora abbiano attivato la modalità di gestione delle istanze in formato digitale attraverso un sistema informativo dedicato, a renderlo interoperabile con la piattaforma informatica regionale M.U.T.A. in attuazione delle disposizioni di cui all’art. 3 comma 2 della L.R. 33/2015 e ss.mm.ii..

Le procedure specifiche previste per l’attivazione dell’interoperabilità sono pubblicate sul sito web di Regione Lombardia al seguente link:
http://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioRedazionale/servizi-einformazioni/Enti-e-Operatori/protezione-civile/Rischio-sismico/sismica-mutainteroperabilita/sismica-muta-interoperabilita.
Sulla medesima pagina web è pubblicata la documentazione tecnica contenente le specifiche necessarie al fornitore del servizio informatico per sviluppare l’interoperabilità sul proprio applicativo.
La Regione Lombardia, attraverso Lombardia Informatica S.p.A., rimane a disposizione per il supporto tecnico, per fornire assistenza specifica tramite la casella di posta Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e/o il numero verde dedicato 800.070.090.

 

Modifiche apportate al Modello MUTA, in vigore dal 1 dicembre 2018