Attività
Sondrio | mercoledì 29 maggio 2024 | c/o il Teatro Sociale di Sondrio | Ore 21.00
La prestigiosa rassegna ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, per l'edizione del suo venticinquesimo, ha scelto la timidezza, e i suoi contrari, quale tema conduttore, ovvero "l’arte di saper ascoltare e osservare il mondo e i mondi degli altri in contrasto con le Guerre, nel rispetto della Natura".
per la serie Rinascimenti, Vittorio Sgarbi sarà il protagonista dello spettacolo da lui scritto dedicato a Michelangelo, che sarà introdotto dalla sorella Elisabetta con i saluti istituzionali del sindaco Marco Scaramellini e dell'assessore Marcella Fratta.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
Maggiori informazioni al seguente link
Mostra progetti concorso
Comune di Sondrio | 1 > 14 novembre 2023 | Palazzo Pretorio
Apertura_ lunedì > sabato
Orario_ 9.00 > 18.00 | 1CFP
Dall'1 al 14 novembre si terrà la mostra dei progetti del concorso di progettazione in due gradi per la "Riqualificazione dei giardini di Villa Quadrio, dell'adiacente parcheggio della scuola primaria "Enrico Paini", della Piazza della Chiesa di San Rocco e relativi collegamenti pedonali e ciclabili".
Agli architetti che visiteranno la mostra, firmando l'apposito registro, sarà rilasciato 1CFP.
Vione | 13 settembre 2023 | 18.30>19.30
In occasione del laboratorio di progettazione con l'Università di Coira in corso in questi giorni a Vione, è stata organizzata una serata aperta a tutti in cui poter incontrare l'arch. Armando Ruinelli che, in dialogo con Giorgio Azzoni, racconterà "Leggere il tempo" (Park Books), quarant'anni di progetti di architettura in connessione con i luoghi e il paesaggio.
E' possibile seguire l'evento in diretta facebook_ hpps://www.facebook.com/TelePontedilegno
Presentazione volume: Assalto alle Alpi (Marco Albino Ferrari)
Sondrio | 9 settembre 2023 | Castel Masegra ore 20.45
Sabato 9 settembre alle ore 20:45 presso Castello Masegra verrà presentato il saggio di Marco Albino Ferrari “Assalto alle Alpi”. Lo scrittore, attore e curatore di CAST – il CAstello delle STorie di montagna, torna a Sondrio per presentare questa sua analisi sull’evoluzione della montagna e del nostro rapporto con essa.
Le principali tematiche trattate riguarderanno gli alpeggi, l'antropologia della montagna di mezzo, le società contadine del passato e quelle odierne, le strategie di adattamento della civiltà alpina.
Prendendo in esame i cambiamenti che la montagna ha subito con gli interventi dell’uomo, in particolare negli ultimi decenni, l’autore si interroga sulle problematiche e sul possibile scenario che si aprirà nel futuro se continueremo o meno con certi comportamenti.
Introduce e modera la serata Erik Viani, libreria VEL – La Libreria del Viaggiatore
Il nostro Ordine ha previsto di organizzare un viaggio studio per gli iscritti, che si terrà dal giorno 4 al giorno 8 ottobre 2023, con destinazione Lisbona e Porto.
Il programma in sintesi prevede:
04_ mercoledì – partenza in bus da Tirano + volo (da Malpensa o Bergamo) con arrivo a Lisbona;
05_ giovedì – visita architetture a Lisbona;
06_ venerdì – ore 14.00 trasferta in bus con stop ad Aveiro per visita al campus;
07_ sabato – visita architetture a Porto e dintorni;
08_ domenica – ritorno da Porto con volo da Malpensa o Bergamo + bus fino a Tirano.
Tra le principali mete del viaggio sono previste visite a: MAAT (Museo di Arte, Architettura e Tecnologia), Pavilhao de Portugal, Casa da Severa, Casa da Musica, Porto Cruise Terminal, Casa del The. Un programma più dettagliato e aggiornato sarà sviluppato nei prossimi mesi.
L'iscrizione dovrà essere formalizzata con il versamento della caparra entro il giorno 20 marzo 2023 tramite il modulo in allegato.
Arch. Paola Vigano' | Dialoghi Urbani / data rinviata
Morbegno c/o Libreria Albo | 8 ottobre 2022 | | Piazza San Giovanni | ore 18.00
Paola Viganò ha conseguito il dottorato di ricerca in composizione architettonica presso l' Università degli studi di Venezia (IUAV) nel 1994. Nel 1998 è stata nominata professore associato di urbanistica presso il Politecnico di Bari . Nel 2000 è tornata all'Università di Venezia (IUAV) come professore associato, dove è stata promossa a professore ordinario nel 2011. Nel 2013 è stata nominata professore ordinario di Urban Theory e Urban Design presso l'École Polytechnique Fédérale de Lausanne ( EPFL) , dove è stata presso l'Habitat Research Center dal 2016.
Viganò conduce il laboratorio di Urbanistica (Lab-U) all'EPFL . [3] La sua ricerca si concentra sullo studio di nuove forme di urbanizzazione ed esplora il concetto di città come risorse rinnovabili. Analizza il concetto di metropoli orizzontale come visione dell'urbanizzazione planetaria. Il Lab-U esplora anche le conseguenze sullo spazio urbano della completa abolizione delle singole auto, nonché le sfide ecologiche legate all'espansione degli spazi urbani. Insieme a Bernardo Secchi, è nota per aver messo in primo piano il concetto di 'città diffusa'.
L'Ordine Architetti di Sondrio ha organizzato per sabato 5 novembre 2022 un tour guidato presso le centrali “Bertini” ed “Esterle” a Cornate d’Adda (MB) e il Villaggio Crespi d’Adda (BG) con il rilascio di 1 credito formativo.
La giornata prevede una quota di partecipazione di circa € 60,00, variabile in base al numero dei partecipanti, comprensiva di viaggio, pranzo e ingressi.
Gli interessati devono inviare l’adesione entro il giorno 14 ottobre 2022, e successivamente sarà emesso PagoPA per il saldo dell’importo dovuto da effettuarsi entro il 20 ottobre 2022.
Il numero massimo di partecipanti è di 50 persone. In caso di rinuncia non saranno effettuati rimborsi.
Museo dei Sanatori di Sondalo | apertura 8 luglio > 28 agosto | giovedì, venerdì e sabato | 14.00 > 18.00
Il museo fa parte del Sistema museale della Valtellina.
Un articolato percorso di conoscenza e valorizzazione dell’ex sanatorio più grande d’Europa, patrimonio storico-architettonico europeo, riconosciuto come Luogo del Cuore al X Censimento nazionale FAI 2020.
ll Villaggio Morelli di Sondalo riapre le porte ai visitatori per la dodicesima stagione culturale promossa dall’Associazione culturale Terraceleste, in collaborazione con il Comune di Sondalo, l’azienda ospedaliera Valtellina e Alto Lario e l’APT Sondalo e con il patrocinio del FAI Delegazione di Sondrio e Parco Nazionale dello Stelvio - Lombardia.
L’idea di promuovere, dal punto di vista storico, architettonico e ambientale, il complesso dell’ospedale Morelli ha preso vita più di dieci anni fa con le prime visite guidate da esperti e con le prime conferenze e manifestazioni che hanno posto le basi per la realizzazione e l’apertura del Museo dei Sanatori. L’obiettivo principale è sempre stato quello di valorizzazione del grande complesso, costruito tra il 1932 e il 1939, sia dal punto di vista architettonico che paesaggistico, favorendone la conoscenza a livello locale, nazionale e internazionale. L’ex Villaggio Sanatoriale di Sondalo, infatti, ancora oggi rimane il più rilevante esempio di architettura razionalista in Valtellina e una delle più significative realizzazioni di edilizia sanitaria a livello nazionale ed europeo per dimensione, mezzi, collocazione, per la meticolosa gestione tecnica e la raffinata progettazione esecutiva.
In ricordo dello stimato collega che aveva a cuore la sua città.
Umberto Riva.
Un ricordo del nostro Ordine
Umberto Riva (Milano, 1928 – Palermo 2021) è stato l’ultimo grande architetto del ‘900 italiano, con ampiezza produttiva nel Ventunesimo ad andarsene silenziosamente, in punta di matita.
Della sua raffinata produzione – quasi integralmente dedicata ai piccoli temi della ricucitura di tessuti urbani di cortina, alla cesellatura in sottosquadra di spazi raccolti o marginali, alla giustapposizione di quinte e vedute per l’abitare domestico o per l’allestimento museale – sappiamo tutto e niente, avendo Umberto costruito per se e per pochi intimi, capaci di condividere le sue passioni extra-professionali: i viaggi solitari, la fotografia analogica, il silenzio.
All’inizio degli anni ’90 “Lotus International” gli dedica un numero monografico di grande piacere visuale, dove l’architettura del Maestro milanese è illustrata attraverso i disegni a grafite HB molto ben temperata, con poche fotografie – quasi tutte del cognato Fredi Drugman – e apologetici testi di suoi contemporanei che, a differenza del protagonista, non disdegnarono di barattare, nel post-Sessantotto, le costrizioni professionali con la liberalità disciplinare di un incarico accademico.